Quando il benessere
si declina al femminile

Le donne devono riservare un’attenzione particolare all’equilibrio del proprio intestino?

Di sicuro, ci sono molte occasioni in cui il microbiota delle donne è messo a dura prova, in un modo che gli uomini non possono sospettare. Basti pensare che, per esempio, le donne in età fertile soffrono da 2 a 2,5 volte più degli uomini di sindrome dell’intestino irritabile (IBS) [1].

E che dire dei dolori addominali, a volte con diarrea [2], che accompagnano le mestruazioni? Il ciclo è un momento delicato, che coinvolge anche l’intestino. Le fluttuazioni ormonali di estrogeni e la produzione di progesterone che si verificano durante il ciclo possono infatti alterare la motilità intestinale, causando stitichezza o diarrea.
 

Gravidanza, menopausa ed equilibrio intestinale

L’equilibrio del microbiota viene toccato anche nel periodo della gravidanza: fattori ormonali, dietetici e ambientali possono impattare sul benessere della mamma e del feto. Quando il microbiota intestinale è alterato, aumenta il rischio di complicanze, tra cui il diabete gestazionale [3], la preeclampsia e il parto pretermine [4].

Nella menopausa, quando i livelli di estrogeni e progesterone calano, è facile andare incontro a problemi quali stitichezza, aumento di peso  [5], sindrome metabolica e aumento del rischio di infezioni, tutte causate da una riduzione dei batteri benefici, come lattobacilli, bifidobatteri e bacteroides, in favore dei microrganismi dannosi.