Menopausa e Stitichezza: come riconquistare il Benessere Intestinale

La menopausa è una fase importante nella vita di noi donne. Il nostro corpo è sottoposto a molteplici mutamenti, che interessano diversi ambiti, non solo necessariamente il ciclo mestruale. In menopausa anche il benessere intestinale è chiamato in causa. L’intestino tende a diventare pigro, fino all’insorgere della temutissima stipsi.

 

Si tratta di una condizione e di un disagio ben precisi. Una giornata senza evacuazione non deve allarmare: si tratta solo di rallentata motilità intestinale. Quando invece in una settimana le evacuazioni sono meno di tre, con un peso giornaliero delle feci <35 g/giorno, accompagnate da sforzi, dolore o da sensazione di evacuazione incompleta [1], allora siamo nell’ambito della vera e propria stitichezza.

 

Combattere la stitichezza in menopausa si può. Le strategie efficaci sono molte: comprendono metodi naturali, una maggiore attenzione al nostro stile di vita e l’aiuto importante di probiotici e fermenti lattici.

 

Capitoli in questo articolo:

 

Donna in menopausa con cuscino sulla pancia

Stipsi in Menopausa. Il ruolo del calo ormonale

Da dove sorgono i problemi di stitichezza in menopausa? Per prima cosa, di base le donne tendono a soffrire maggiormente di stipsi rispetto agli uomini [2]. Questo è dovuto alla loro fisiologia: la lunghezza del colon delle donne è maggiore di circa 10 cm, questo per agevolare l’assorbimento di acqua nell’intestino, fattore utile durante la gravidanza. Il rischio è quello che le feci si disidratino e si induriscano troppo, rendendo difficoltosa la loro evacuazione. In questo contesto interviene la tempesta della menopausa. Vediamo come può portare la stitichezza.

 

Al sopraggiungere della menopausa il livello degli ormoni femminili, in particolare progesterone ed estrogeni, si abbassa drasticamente. Le influenze che ne derivano interessano ogni aspetto del nostro corpo, dal sistema nervoso all’apparato muscoloscheletrico.

I muscoli tendono a perdere tono, non esclusi quelli dell’intestino coinvolti nel processo di evacuazione. La motilità intestinale subisce un rallentamento fisiologico, col risultato di un ulteriore disidratazione delle feci, che diventano ancora più difficili da espellere[3]. 

 

Ma i problemi di stitichezza in menopausa derivano anche da un’influenza del calo ormonale sulla totalità dell’apparato digerente. Una maggiore difficoltà nella digestione determina un cattivo assorbimento del cibo, con un ulteriore rallentamento intestinale. 

Un’altra conseguenza è direttamente collegata alla microflora intestinale: i microorganismi che la compongono cambiano per numero e varietà. Per esempio, nel colon si verifica una diminuzione dei bifidobatteri e un aumento di batteri proteolitici [4]

Sintomi e disagi: l’impatto della menopausa sull’intestino

L’alterazione della flora batterica legata alla menopausa porta a un intestino più pigro, con una propensione allo sviluppo di gonfiore addominale, meteorismo e stitichezza.

 

In più, la menopausa può accompagnarsi a cambiamenti psicologici legati all’umore, con una maggiore incidenza di stress ed ansia, che a loro volta possono essere causa di costipazione [5]. Tutto ciò non agevola la salute dell’intestino, che sappiamo essere fortemente connesso al sistema nervoso, al punto da essere definito il nostro “secondo cervello”. Microbiota intestinale e cervello si influenzano a vicenda attraverso un sistema di comunicazione bidirezionale, che quando si altera porta al deterioramento cognitivo tipico dell’invecchiamento [6].

 

Un ulteriore fattore di squilibrio è poi legato ai farmaci che assumiamo in menopausa: la stitichezza può essere fra gli effetti collaterali di antidepressivi, antidolorifici oppioidi, integratori a base di ferro o regolatori del sistema pressorio [7], che a partire dai cinquant’anni sono più facilmente prescritti.

 

La menopausa infatti porta con sé molteplici conseguenze, da quelle legate alla sfera psicologica ai disturbi del sonno, alla stanchezza ai dolori articolari, e inoltre un maggiore rischio di contrarre malattie cardiovascolari. Come sempre, la salute dell’intestino diventa il campanello di allarme di una condizione più generale del nostro organismo.

Metodi naturali per combattere la stitichezza in menopausa

Combattere la stitichezza in menopausa con metodi naturali si può. Per prima cosa, cambiare le nostre abitudini alimentari può già aiutarci a ottenere risultati efficaci.

 

Per le donne in menopausa (e non solo per loro), è buona regola preferire le proteine di origine vegetale come quelle dei legumi. Meglio evitare grassi animali e zuccheri, che possono aumentare il rischio di stipsi. Per aiutare il nostro intestino è bene poi inserire nella nostra dieta alimenti ricchi di fibre, come frutta e verdura. Ottimo anche l’apporto di cereali e di pane e pasta integrali. Contro la stitichezza in menopausa, non dimentichiamo poi le regola d’oro dell’idratazione: bere due litri di acqua al giorno ci aiuterà ad ammorbidire le feci, e ad agevolarne l’evacuazione.

 

Non lo si considera spesso, ma fumo e alcolici, oltre a essere rischiosi per la nostra salute, sono anche nemici della regolarità intestinale. Altro must per le donne in menopausa è svolgere attività fisica, anche di entità leggera come per esempio camminare regolarmente, concedendosi una passeggiata almeno una volta al giorno.

 

Gli integratori possono essere utili. Probiotici e fermenti lattici aiutano a ristabilire l’equilibrio della flora batterica, soprattutto se apportano una buona varietà di ceppi diversi, in modo da integrare efficacemente le specie di batteri di cui il nostro microbiota intestinale ha bisogno. L’intestino poi gradisce regolarità e buone abitudini: meglio scegliere ogni giorno lo stesso orario ed evacuare in tutto relax.

 

Infine, se la stipsi diventa insistente, si può ricorrere a lassativi naturali, come prugne secche, semi di lino o tisane a base di malva e finocchio.

Stipsi in menopausa: quando preoccuparsi

Può capitare che in menopausa la stitichezza diventi ostinata, nonostante tutte le nostre attenzioni. Ecco che gonfiore addominale e stipsi, già di per sé portatori di grande disagio, possono condurre a patologie ancora più spiacevoli. Un’evacuazione difficoltosa può portare alle emorroidi, rigonfiamento delle vene nell’ultima parte dell’intestino. Inoltre le feci più difficili da espellere possono causare la formazione di ragadi, vere e proprie ferite della mucosa anale.

 

Quando la stipsi in menopausa diventa cronica, può allora essere il momento giusto per rivolgersi a uno specialista gastroenterologo. Oltre a consigliare probiotici e fermenti lattici, il medico potrà prescrivere anche prebiotici, ovvero integratori che favoriscono il ristabilirsi della flora batterica intestinale: fra questi i galatto-polisaccaridi o i frutto-oligosaccaridi. 

 

Anche il ginecologo ci può aiutare, valutando il ricorso a una terapia ormonale specifica per intervenire sugli scompensi che portano alla stitichezza in menopausa. Anche in questo caso, il benessere è tutta una questione di equilibri, a molteplici livelli.

Pubblicato il 27 novembre 2024

[1] Longstreth GF, Thompson WG, Chey WD, Houghton LA, Mearin F, Spiller RC. Functional bowel disorders. Gastroenterology. 2006 Apr;130(5):1480-91. doi: 10.1053/j.gastro.2005.11.061. Erratum in: Gastroenterology. 2006 Aug;131(2):688. PMID: 16678561

[2] Schmidt FM, Santos VL. Prevalence of constipation in the general adult population: an integrative review. J Wound Ostomy Continence Nurs. 2014 Jan-Feb;41(1):70-6; quiz E1-2. doi: 10.1097/01.WON.0000438019.21229.b7. PMID: 24378694.

[3] Oh J-E, et al. Estrogen rather than progesterone cause constipation in both female and male mice. The Korean Journal of Physiology & Pharmacology. 2013. doi: http://doi.org/10.4196/kjpp.2013.17.5.423

[4] Biagi E, Franceschi C, Rampelli S, Severgnini M, Ostan R, Turroni S, Consolandi C, Quercia S, Scurti M, Monti D, Capri M, Brigidi P, Candela M. Gut Microbiota and Extreme Longevity. Curr Biol. 2016 Jun 6;26(11):1480-5. doi: 10.1016/j.cub.2016.04.016. Epub 2016 May 12. PMID: 27185560.

[5] Callan NGL, Mitchell ES, Heitkemper MM, Woods NF. Constipation and diarrhea during the menopause transition and early postmenopause: observations from the Seattle Midlife Women’s Health Study. Menopause. 2018 Jun;25(6):615-624. doi: 10.1097/GME.0000000000001057. PMID: 29381667; PMCID: PMC8080720.

[6] Li H, Ni J and Qing H (2021) Gut Microbiota: Critical Controller and Intervention Target in Brain Aging and Cognitive Impairment. Front. Aging Neurosci. 13:671142. doi: 10.3389/fnagi.2021.671142

 

[7]Müller-Lissner S, Bassotti G, Coffin B, Drewes AM, Breivik H, Eisenberg E, Emmanuel A, Laroche F, Meissner W, Morlion B. Opioid-Induced Constipation and Bowel Dysfunction: A Clinical Guideline. Pain Med. 2017 Oct 1;18(10):1837-1863. doi: 10.1093/pm/pnw255. PMID: 28034973; PMCID: PMC5914368.