Intestino pigro in viaggio: quali motivi e come ovviare?
Spesso capita che il nostro intestino pigro in viaggio incida negativamente sulla nostra vacanza. Per una serie di ragioni, la stitichezza da viaggio può colpire tutti, chi ha intestino pigro normalmente o chi solitamente ha un intestino regolare , indipendentemente che siano in Italia o all’estero. Vediamo insieme come gestire questo problema.
Capitoli in questo articolo:
Cosa è la stipsi del viaggiatore e quali sono le cause?
Occasionalmente l’intestino può presentare una forma di stipsi, spesso associata a viaggi, associata ai seguenti sintomi:
- Gonfiore addominale;
- Dolori addominali più o meno intensi;
- Meteorismo e flatulenza.
Ciò avviene quando la muscolatura intestinale non riesce a far progredire con regolarità le feci che, di conseguenza, ristagna nell’intestino, diventando più dure e di difficile eliminazione. proprio perché rimangono più a lungo nell’intestino, si disidratano e diventano più dure.
Tra le cause predisponenti l’intestino pigro in caso di viaggio:
- cambiamenti climatici e orari differenti;
- cambiamenti a livello alimentare;
- convivenza ravvicinata con altre persone e conseguente condivisione di spazi.
Preveniamo la stipsi da viaggio in 6 mosse pratiche
Per smuovere il nostro intestino pigro in viaggio possiamo seguire alcune, semplici regole:
1. Beviamo acqua. Un apporto idrico di almeno 1, 5 litri di acqua al giorno contribuirà ad ammorbidire le feci, facilitandone l’espulsione.
2. Svolgiamo esercizio fisico. Una nuotata al mare, una camminata in montagna: l’attività fisica contribuirà a stimolare la nostra regolare funzionalità intestinale.
3. Assumiamo fibre. Non rinunciamo mai a frutta fresca e verdura o a cereali integrali a colazione. Le fibre contribuiranno ad agevolare il regolare transito intestinale. Se siamo in viaggio all’estero in Paesi con livelli di igiene scarsi, prediligiamo il consumo di verdure cotte, per scongiurare il rischio di contagio con microrganismi patogeni ed evitare episodi di diarrea del viaggiatore.
4. Assumiamo probiotici, un particolare tipo di batteri che sono in grado di migliorare il funzionamento dell’organismo.. Cominciamo ad assumere probiotici prima della partenza, e proseguiamo durante tutto il soggiorno.
5. Seguiamo orari regolari. Anche se in vacanza e i ritmi e gli impegni sono molto variabili, cerchiamo di fissare i pasti a orari regolari. E non mangiamo di fretta: ricordiamo che masticare lentamente favorirà una buona digestione.
6. Assecondiamo lo stimolo a evacuare. Non reprimiamo lo stimolo a evacuare, quando si presenta. Anche se siamo in vacanza e non possiamo usufruire delle comodità di casa, cerchiamo di recarci al bagno non appena ne avvertiamo la necessità.