Diarrea in vacanza, cosa fare? Suggerimenti pratici per arginare questo disturbo
Come gestire sgradevoli episodi di diarrea in vacanza?
Abbiamo finalmente prenotato un viaggio, ma… A causa del nostro intestino alterato rischiamo di non goderci le ferie. Cosa fare? Vediamo qualche dritta pratica per contrastare tempestivamente il problema.
Cosa può dare origine alla diarrea durante un viaggio?
Le cause della diarrea del viaggiatore
In generale i viaggi possono mettere a dura prova il nostro equilibrio intestinale. Cambiamenti climatici, abitudini quotidiane alterate, lunghi viaggi in aereo o in auto: tutto ciò può indebolire la fisiologica barriera intestinale.
La causa principale della diarrea in vacanza è tuttavia l’ingestione di cibi o bevande contaminati da virus, batteri, parassiti, cioè microrganismi nocivi per la salute intestinale. Come avviene la contaminazione? In vari modi:
- Attraverso residui di feci depositati sui cibi da mosche e altri insetti. L’insetto fa da vettore per il microrganismo;
- Dal contatto con le mani sporche di chi ha maneggiato alimenti e bevande contaminati;
- Dal contatto con oggetti e superfici non adeguatamente igienizzati e poi con i cibi;
- Con l’utilizzo di asciugamani e biancheria già contaminati;
- Per ingestione diretta di acqua o cibi contaminati.
Quando ci rechiamo in paesi con un basso livello di igiene e maggior presenza di agenti infettivi, la naturale barriera intestinale può essere messa a dura prova. Gli agenti patogeni esterni possono fare breccia nei meccanismi di difesa individuale. Questa condizione ci espone a disturbi intestinali, tra cui la diarrea.
Prevenire la diarrea del viaggiatore
Alcune semplici regole possono essere fondamentali, quando si viaggia:
- Fermenti lattici sempre in valigia. Prima di intraprendere un viaggio è sempre consigliabile iniziare ad assumere fermenti lattici e probiotici, per contribuire a promuovere il benessere intestinale. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di riequilibrare la microflora intestinale alterata. Possiamo iniziare ad assumere fermenti lattici e probiotici almeno una settimana prima della partenza, continuando per tutta la durata del viaggio e proseguendo al nostro rientro. Ciò contribuirà a rafforzare la barriera intestinale contro l’azione dei patogeni.
- Acqua solo in bottiglia. Ricordiamo di bere acqua solo dalle bottigliette sigillate ermeticamente. Evitiamo invece l’acqua del rubinetto, poiché potrebbe essere contaminata.
- No a ghiaccio e cibi crudi. Evitiamo il consumo di alimenti crudi, in favore di cibi cotti ed evitiamo i cubetti di ghiaccio nelle bibite: l’acqua di provenienza potrebbe essere contaminata.
- Occhio all’igiene personale. Ricordiamo di curare l’igiene personale e di lavarci spesso le mani, soprattutto prima dei pasti. Utilizziamo l’acqua delle bottigliette anche per la nostra igiene personale.
Come possiamo contrastare attacchi di diarrea durante un viaggio?
Se nonostante tutte le precauzioni prese, la diarrea arriva, è necessario passare ai rimedi. Ecco un piccolo vademecum per combattere la diarrea del viaggiatore:
- Non dimenticare i fermenti lattici. Non esistono specifici fermenti lattici per la diarrea del viaggiatore, ma mai come in questo i probiotici diventano un alleato indispensabile: presi in varietà e concentrazioni più elevate di quelli assunti durante la profilassi, riequilibrano la flora batterica intestinale durante e dopo gli attacchi diarroici e preservano la mucosa in caso di parallele terapie antibiotiche. Occhio però a non avere fretta: anche in caso di miglioramento dei sintomi, prosegui la terapia per circa tre settimane o come da indicazione medica.
- Idratati e reintegra i liquidi persi. È importante bere abbondantemente, per ripristinare l’equilibrio idrico ed elettrolitico. Oltre all’acqua naturale, possiamo scegliere tè o camomilla poco zuccherati, realizzati con acqua in bottiglia o portata precedentemente ad ebollizione. Evitiamo caffè e bevande con caffeina, bibite gassate e alcolici, ad azione irritante.
- Consuma pasti leggeri. Prediligiamo cracker e frollini secchi privi di farciture. Sì a riso e banane, mele, riso bianco, pollo ai ferri, carote e patate lesse, ad azione costipante e remineralizzante.
- Utilizza farmaci nei casi più gravi di diarrea. Se oltre alla diarrea è presente anche febbre, il disturbo andrà combattuto con una terapia farmacologica, su consiglio del medico.