Virus intestinali nei bambini: ecco come combatterli

Come contrastare i virus intestinali nei bambini? La gastroenterite virale è un disturbo molto frequente nella popolazione, in particolare nei bambini. La causa è spesso determinata da un contatto oro-fecale (i bambini si portano spesso le manine alla bocca) oppure da cibi già contaminati. Non allarmiamoci, ma vediamo come gestire questa situazione.

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Mamma con un bambino in braccio che gli tocca la pancia, seduti su un divano

Quali sono i sintomi della gastroenterite virale nei bambini?

Nei bambini, è molto diffuso il rotavirus: di origine fecale, il contagio avviene solitamente quando il piccolo si porta le mani sporche alla bocca. Data l’esistenza di tre gruppi diversi, A, B e C, non è raro che un bambino si infetti più volte nel corso della sua infanzia.

sintomi generali sono comuni a quelli dell’adulto e comprendono:

Il pericolo maggiore nei bambini è la disidratazione. Potrebbe infatti esserci una notevole perdita di liquidi, con conseguenze evidenti sull’organismo del piccolo: sonnolenza, minzione ridotta, secchezza della mucosa orale, occhi con scarsa lacrimazione. Non dobbiamo però preoccuparci, poiché il pediatra saprà riconoscere eventuali complicanze, fornendoci indicazioni mirate.

Come affrontare il virus intestinale nei bambini?

Gestire un bimbo non è mai semplice perché, per quanto noi genitori possiamo tenerlo sotto controllo, il contatto tra sederino e bocca tramite le manine può sfuggire anche agli sguardi più scrupolosi. Per ridurre le possibilità di contagio, sarà perciò utile lavare spesso le mani al nostro bimbo sin da piccolissimo, abituandolo a questa pratica come fosse un gioco.

Il trattamento prescritto dal medico potrebbe comprendere l’assunzione di sali minerali per prevenire la disidratazione, ma anche farmaci contro il vomito e la diarrea nei casi più severi.

Per ridurre il rischio di un nuovo contagio, noi genitori dovremo lavarci accuratamente le mani prima e dopo aver interagito con il bimbo, pulire attentamente giocattoli e superfici solide con detergenti anti-germi.

Non solo. Sarà necessario lavare spesso la biancheria da letto ad alte temperature e usare pannolini e salviette di pulizia usa e getta.

Per ciò che riguarda la dieta, è meglio preferire riso e pasta in bianco, biscotti secchi e verdura bollita, nonché frutta come banane e limoni, ricchi di sali minerali. Qualora il bimbo fosse molto piccolo, sarà necessario scegliere alimenti già introdotti nel suo percorso alimentare.

Può risultare utile l’assunzione di probiotici, anche a partire dagli zero mesi. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di ripristinare la microflora intestinale alterata e rafforzare la barriera intestinale contro l’azione di agenti patogeni.

L’assunzione dei probiotici è consigliata sia nel corso della malattia, per promuovere un più rapido ritorno all’equilibrio intestinale, sia come misura preventiva, per rafforzare le difese immunitarie e contrastare l’azione del virus.