Diarrea dopo aver mangiato, perché? Ecco I nemici del colon irritabile
Abbiamo attacchi di diarrea dopo aver mangiato? Potrebbe trattarsi di colon irritabile. Come possiamo contrastare questo sgradevole disturbo? Ecco alcuni consigli alimentari.
Colon irritabile, di cosa si tratta?
La sindrome dell’intestino irritabile si presenta tipicamente con questa sintomatologia:
- Diarrea (più di tre evacuazioni al giorno);
- Stipsi (meno di tre evacuazioni a settimana);
- Alternanza tra stipsi e diarrea;
- Alterata consistenza delle feci;
- Evacuazione difficoltosa (spinta eccessiva, sensazione di urgenza e di evacuazione incompleta);
- Gonfiore addominale;
- Dolore addominale.
Le cause di questo disturbo sono molteplici e, nello stesso individuo, non è riconoscibile un singolo fattore scatenante. Possiamo individuare due aspetti:
- Fattori cognitivi ed emotivi, come ad esempio ansia e stress;
- Fattori biologici, come ad esempio predisposizione individuali, alterazioni della flora batterica intestinale, sensibilità intestinale, percezione soggettiva del dolore.
Colon irritabile? Ecco come contrastarne la sintomatologia
Ci sono alcuni accorgimenti che possiamo seguire per far fronte a questa sintomatologia. Ecco un elenco dei possibili rimedi per il colon irritabile:
- Mangiare lentamente;
- Consumare pasti leggeri e frequenti;
- Aumentare o ridurre l’apporto di fibre in base al profilo sintomatologico;
- Ridurre l’apporto di lattosio;
- Limitare l’apporto di cibi grassi;
- Ridurre l’apporto di alimenti che aumentano la produzione di gas intestinali.
Per contribuire a promuovere il benessere intestinale, in associazione a una dieta varia e bilanciata, sarà utile assumere fermenti lattici. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di ripristinare la microflora intestinale alterata. La loro azione contribuirà a rafforzare la barriera intestinale contro l’azione di microrganismi dannosi.
Per ulteriori informazioni e consigli mirati possiamo rivolgerci al nostro medico di base.
Irritabilità del colon e alimentazione: quali alimenti evitare?
I cibi da evitare e quelli da preferire saranno diversi a seconda della nostra personale tollerabilità. Infatti, in base alle manifestazioni intestinali prevalenti, il medico o il nutrizionista saranno in grado di indicarci un regime alimentare mirato al controllo della sintomatologia.
Potremo inoltre chiedere consiglio a un nutrizionista per regolare l’assunzione di liquidi, alimenti e fibre in base al nostro disturbo, imparando a regolarci in autonomia nei momenti di più intensa manifestazione dei sintomi.
È comunque possibile individuare un elenco degli alimenti potenzialmente più a rischio. Chi soffre di colon irritabile, specie se si manifesta con diarrea dopo aver mangiato, dovrebbe fare attenzione a:
- Gelato e latticini in genere;
- Dolcificanti (sorbitolo, fruttosio);
- Marmellata;
- Frutta (pesche, pere, prugne, uva);
- Verdura (cavoli, carciofi, cipolle, rucola, cetrioli);
- Legumi;
- Spezie piccanti, dadi, alimenti concentrati;
- Caffè e tè;
- Alcolici e bevande gassate;
- Cibi fritti.