Intestino irritabile in viaggio: come mantenere equilibrio e regolarità?
Abbiamo programmato le vacanze, ma come gestire il nostro intestino irritabile in viaggio? La sindrome dell’intestino irritabile è una patologia più frequente di quanto si pensi, e si manifesta con dolore e fastidi accompagnati da alterazione della funzione intestinale e gonfiore addominale.
Quali sono sintomi e cause dell’intestino irritabile?
La sindrome dell’intestino irritabile, detta anche “colon irritabile” o “colite spastica”, si manifesta con fastidio o dolore addominale, che tende a migliorare momentaneamente dopo l’evacuazione.
Questo disturbo può dare stitichezza, diarreao alternanza tra le due, in modo cronico e remittente negli anni
Le cause dell’irritabilità dell’intestino sono molteplici e, nello stesso individuo, non è riconoscibile un singolo fattore scatenante ma rappresentano la manifestazione multifattoriale:
- Nervosismo e stress. Che incidono sul sistema digerente infiammandolo
- Patologie a carico dell’organo come alterazioni della flora batterica intestinalee infezioni
- Intolleranze alimentari e allergie alimentari.
- Utilizzo cronico di farmaci, come ad esempio antinfiammatori e antibiotici.
Può trovarsi spesso in persone che soffrono già di altre problematiche, come ad esempio malattia celiaca. Nelle donne, la variazione ormonale durante le diverse fasi del ciclo mestruale incide sull’irritabilità dell’intestino.
Come possiamo spiegare l’intestino irritabile in viaggio?
L’irritabilità dell’intestino durante un viaggio dipende, sostanzialmente, da cambiamenti nella nostra routine. Chi soffre già di questo disturbo teme spesso che il disagio si acuisca.
Diarrea, stitichezza, gonfiore addominale sono la risposta del nostro intestino a cambiamenti nelle abitudini alimentari e comportamentali, ma anche a variazioni climatiche.
Anche lo stress per i preparativi e l’organizzazione del viaggio stesso possono incidere sull’equilibrio del nostro intestino.
Non solo. Molto spesso la normale funzionalità del tratto intestinale è compromessa dall’assunzione di alimenti o bevande contaminati da batteri nocivi. Ciò accade, in particolare, in Paesi con condizioni igienico- sanitarie molto scarse. In questo caso si parla di diarrea del viaggiatore.
Due pratiche per prenderci cura del nostro intestino irritabile in viaggio
Ecco due raccomandazioni da seguire se desideriamo preservare il benessere del nostro intestino durante un viaggio:
- Precauzioni alimentari. Se visitiamo paesi esotici con condizioni igieniche non sicure, evitiamo il consumo di frutta e verdura crude e acqua non proveniente da bottiglie sigillate. Laviamoci sempre le mani prima di maneggiare i cibi.
- Assumiamo probiotici e fermenti lattici. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di ripristinare la microflora intestinale alterata. Inoltre i probiotici e i fermenti lattici rafforzano la barriera intestinale contro l’azione dannosa di agenti patogeni. Possiamo cominciare ad assumere probiotici e fermenti lattici qualche giorno prima del viaggio, per poi continuare durante tutto il periodo di permanenza.
In ogni caso in viaggio il nostro intestino è sempre soggetto agli imprevisti del clima e della dieta: consigliamo ai viaggiatori con intestino sensibile di consultare un medico prima di intraprendere qualsiasi viaggio.